Per quanto riguarda i corsi sotterranei di acqua e se la casa dove viviamo è stata edificata sopra uno di questi scorrimenti, lo sfregamento dell’acqua con terra e le rocce, produce una ionizzazione dell’aria circostante e la corrispondente emissione di radiazioni sottili, per noi congeste. Già gli antichi romani rilevavano queste energie utilizzando animali da pascolo servendosi, per rilevarle, di greggi di pecore per capire se il luogo era idoneo o meno alla costruzione di un villaggio o di un accampamento. Venivano messe sul terreno da testare le pecore, essendo animali che hanno lo stesso nostro metabolismo, come il cane del resto. Se gli animali posti dai romani nel luogo prescelto per l’edificazione non si allontanavano, significava che il posto era adatto anche per gli uomini per soggiornarvi e costruirci un accampamento o anche una città. L’intensità dell’energia sottile congesta che va a interessare l’abitazione posta sopra lo scorrimento d’acqua, che può essere anche molto in profondità, e l’intensità della congestione è proporzionale alla quantità d’acqua che scorre e alla sua velocità. Negli allegati potete osservare un albero che tende ad “allontanarsi” da uno scorrimento acquifero o da un nodo geopatico intenso che gli provoca disagio come a noi, ed un altro albero, affetto da “tumori”, provocati sempre da uno scorrimento di notevole portata o anche da una somma di punti energetici negativi come più nodi geopatico e/o faglie. C’è anche da dire che anche una falda acquifera stagnante, può creare una radiazione sottile per noi congesta se abbiamo la casa posizionata sopra di essa; l’intensità della radiazione sarà inferiore a quella di uno scorrimento.